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Marc Marquez, la riabilitazione non è finita: in dubbio i test di Sepang

Marc Marquez, la riabilitazione non è finita: in dubbio i test di Sepang

Dopo l’operazione alla spalla destra, la riabilitazione di Marc Marquez potrebbe richiedere più tempo del previsto e, forse, compromettere la sua presenza ai test di Sepang di febbraio. Questo è quanto è stato comunicato dallo stesso pilota Honda ai microfoni di Diario Sport, dopo aver ricevuto insieme al fratello Alex, campione di Moto2, il premio come migliori atleti catalani dell’anno.

Marc Marquez e il recupero dopo l’operazione

Già lo scorso anno, Marc Marquez aveva affrontato un’operazione alla spalla sinistra, quest’anno, precisamente lo scorso 27 novembre, il campione di MotoGp ha dovuto subìre un intervento alla spalla destra. L’operazione è riuscita ma i tempi di riabilitazione inizialmente stimati a un mese e mezzo potrebbero allungarsi. Marc Marquez ha affermato a riguardo: “Vorrei che procedesse meglio, è più complicato del previsto. L’anno scorso mi sono operato alla spalla sinistra e la riabilitazione è stata diversa. Stavolta sembrava più facile, ma non lo è. Spero che riusciamo a rimetterci in forma in vista del primo test della stagione“.

Gli obiettivi dei fratelli Marquez

Marc Marquez e suo fratello Alex hanno obiettivi diversi per questa stagione, come è comprensibile. Per il minore dei 2 fratelli, si tratta del suo primo anno in MotoGp ed è dunque comprensibile che gli obiettivi a cui aspira siano diversi da quelli del fratello, 6 volte campione del mondo nella classe regina.

Queste le parole di Alex Marquez: “Come esordiente proverò a fare il massimo in ogni gara ed in ogni prova. Ma soprattutto voglio crescere come pilota, quando si passa alla MotoGP bisogna imparare molto ed il più velocemente possibile per potersi far spazio. Ci proverò da subito, voglio imparare e crescere come pilota, questo è il mio obiettivo principale“.

Per quanto riguarda invece il rapporto che i 2 fratelli avranno ora che sono colleghi, Marc Marquez ha chiarito: “Sappiamo distinguere bene l’aspetto familiare da quello professionale. Bisognerà lavorare e separare le due cose, ognuno lavorerà per conto suo, guardando i propri interessi, anche se a casa proveremo ad aiutarci a vicenda per raggiungere i nostri obiettivi“.

Foto in alto: Marc Marquez