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Valencia, la MotoGP cala il sipario nel segno di Marquez

Valencia, la MotoGP cala il sipario nel segno di Marquez

Il motomondiale si conclude con il GP di Valencia, un’annata caratterizzata dal dominio di Marc Marquez conclusasi con la conquista dell’ottavo titolo mondiale. Il 2019 sarà ricordato anche per essere stato l’ultimo campionato di Jorge Lorenzo, che con l’ultima gara di Valencia ha terminato una leggendaria carriera costellata da 5 titoli mondiali e 68 GP vinti. Venendo alla corsa, dopo la qualifica del sabato, c’era grande attesa per la prestazione di Fabio Quartararo e Marc Marquez, mentre Valentino Rossi era atteso da una rimonta in vecchio stile.

Marquez si prende anche Valencia

Dopo una primissima fase di gara connotata dall’incertezza e da uno scambio di posizioni repentine, Marquez e Quartararo, dati per favoriti alla vigilia, riescono a prendere il largo sugli inseguitori. In un duello che ha riproposto per una piccola porzione di gara, una situazione più volte vista in stagione e che si prevede debba ripresentarsi nella prossima stagione.

In realtà, una vera bagarre non c’è mai stata, anche questa volta Marquez è riuscito a prendere il largo, trionfando per la 12esima volta in stagione e per la 83esima in carriera. Chiude al secondo posto una stagione incredibile Fabio Quartararo, che si candida ufficialmente a rivale principale di Marc Marquez. Terzo posto per Jack Miller autore di una gara autoritaria e che farà pensare i vertici Ducati per la prossima stagione in vista di una moto ufficiale.

Jorge Lorenzo lascia il motomondiale

La gara di Valencia ha sancito la fine della carriera in MotoGP per Jorge Lorenzo. Il 5 volte campione del mondo ha affrontato l’ennesima gara anonima dell’anno, sintomo di un feeling mai trovato con la Honda. Tuttavia, oggi l’aspetto tecnico passa in secondo piano, dal momento che lascia il paddock uno dei piloti più forti di sempre. Chiude la stagione anche Valentino Rossi, ottavo in gara e mai in lotta per le posizioni che contano. Il “dottore” termina così la stagione più negativa della sua carriera in Yamaha e rimanda la sfida della rinascita all’anno che verrà.

Credits foto in alto: Profilo Twitter MotoGP