Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Valentino Rossi: la proposta scherzosa per approdare in Formula Uno

Valentino Rossi: la proposta scherzosa per approdare in Formula Uno

Valentino Rossi in Formula 1? In questi giorni, dopo l’entusiasmante scambio avuto a Valencia tra Rossi e Hamilton, e la 12 Ore di Abu Dhabi, Il Dottore continua a mostrare grande attrazione e ammirazione per le 4 ruote e infatti ha simpaticamente ipotizzato un interessante scambio.

Hamilton-Rossi in Formula 1 e Bottas-Viñales in MotoGP

In un’intervista fatta ai microfoni di Sky Sport afferma: “Se Bottas volesse correre con Viñales con la M1, a me va bene! Si formerebbero due coppie, Hamilton-Rossi in Formula 1 e Bottas-Viñales in MotoGP. Un’ipotesi allettante, ma il tono scherzoso dell’affermazione del pilota rassicura gli appassionati di MotoGp, nel 2020 Il Dottore continuerà a correre sulla sua Yamaha.

Quella di Valentino Rossi oltre che una vera passione per le auto è anche un’ulteriore dimostrazione del suo talento. Nella 12 Ore di Abu Dhabi corsa con una Ferrari 488 GT3 del team Kessel Racing, Rossi ha chiuso in vetta nella propria categoria e 3° nella classifica generale. Una gara disputata al massimo, nonostante un piccolo problema alla pompa di benzina che pareva potesse compromettere il risultato, ma alla fine il podio è arrivato e con esso tanti applausi per il pilota.

2020 in MotoGp, ma poi?

L’anno prossimo per Rossi sarà un anno decisivo, il contratto in scadenza con la Yamaha lo porterà a fare delle scelte, se continuare in MotoGp o intraprendere altri percorsi.

Chissà se poi Valentino accetterà il consiglio dato da Hamilton a Valencia e riportato da Sport Mediaset: “Sei ancora in tempo per passare in F1”. In realtà sembra che Il Dottore abbia già risposto: “Peccato perché la carta d’identità mi frega. Ho 40 anni e i numeri sono importanti”.

Rossi aveva esordito proprio sulle 4 ruote, iniziando a correre con i go-kart. Col tempo la sua passione sembra essere cresciuta, nonostante la carriera passata sulle moto, per cui non resta che chiedersi se in futuro potrebbe esserci un ritorno alle origini.