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Valentino Rossi, ritiro vicino? Ezpeleta indifferente all’ipotesi

Valentino Rossi ha compiuto da poco 38 anni, ma in questo inizio di stagione sta dimostrando di non avere niente da invidiare ai colleghi più giovani. Il pilota pesarese è infatti nuovamente leader della classifica del Motomondiale (un vero record in considerazione della sua età) ed è pronto a fare il possibile per conquistare il decimo titolo della sua carriera. Periodicamente, però, si torna a parlare di un suo possibile ritiro, una scelta che lascerebbe nello sconforto tantissimi suoi fan. C’è chi ritiene però che il mondo delle due ruote non risentirebbe poi così tanto di una sua assenza.

Ezpeleta:The show must go on”

Come se niente fosse. O quasi. Sembra questo il pensiero di Carmelo Ezpeleta, boss di Dorna, la società che gestisce il Motomondiale e detiene i diritti commerciali e Tv delle varie classi motoristiche, all’idea di un possibile addio di Valentino Rossi. Il pilota al momento non si è ancora sbilanciato su quando deciderà di appendere il casco al chiodo, ma a 38 anni suonati il momento non potrebbe essere così lontano.

Il patron del Motomondiale ritiene che tutto potrà proseguire come se niente fosse successo: “Tutti mi chiedono cosa faremo quando Valentino lascerà. Non faremo niente – ha detto -. Guardo ai piloti, non allo spettacolo. Con Marquez e Lorenzo, che non sono così carismatici, il mondiale MotoGp ha continuato a crescere. Quando si ritirò Mick Doohan, la domanda era la stessa. ‘Cosa farete quando Doohan se ne andrà?’ ‘E non era certo simpatico, anzi. Lui lasciò e arrivò Valentino“.

Ezpeleta non può comunque negare il talento del numero 46: “Valentino è un pilota formidabile ed è anche un grande comunicatore. Le moto lo fanno impazzire – prosegue -. Aveva preso sul serio la possibilità di andare a correre con la Ferrari in Formula Uno e non ci andò perché gli piacciono di più le moto. Guardo Valentino da quando ha iniziato a correre nel 125 e quelle strane celebrazioni che inizialmente mi hanno fatto dire ‘Chi è questo tizio che vince e vuole giocare?’ Abbiamo ritardato il podio e lui ha portato una bambola gonfiabile, poi abbiamo parlato con lui e abbiamo capito che c’era qualcosa di diverso. Nessuno capisce la moto come lui”.

Il boss sembra avere le idee chiare anche su chi possa raccogliere un’eredità così pesante: “Marc Marquez è un mostro, un ragazzo che ha rivoluzionato il modo di guidare, che ha una sconfinata fiducia in se stesso e si diverte a fare quello che fa. Anche Lorenzo è un pilota eccezionale per la sua capacità di portare al moto al limite“.

Infine un pensiero sulla rivelazione di questa stagione: “Vinales è un pilota straordinario con una personalità bestiale“.

Il rammarico di Loris Capirossi

Non vedere più tra qualche anno Valentino Rossi in pista non lascerà certamente tutti indifferenti. Di questo è convinto Loris Capirossi, che sa bene cosa significhi dire addio a una quotidianità fatta di prove e corse: “Subito soffriremo ma poi ne troveremo un altro. A livello mediatico italiano qualcosa mancherà perché Valentino ha un seguito incredibile di tifosi, ma si diceva così anche quando Agostini doveva smettere. Poi arrivano nuovi talenti e nuovi piloti, anche visi simpatici, che danno del gas. È una ruota che gira” – ha detto ai microfoni di Tutti Convocati, trasmissione in onda su Radio 24.