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Binotto si dimette da Ferrari: è praticamente ufficiale

Binotto si dimette da Ferrari: è praticamente ufficiale

Mattia Binotto si dimette come team principal di Ferrari, l’annuncio ufficiale è imminente. Il leader di Maranello non avrebbe più il sostegno dei vertici aziendali, per la sua condotta nella stagione 2022. A sostituirlo dovrebbe subentrare Frédéric Vasseur, anche se per ora non è stato ancora confermato nulla.

Binotto si dimette da Ferrari: confermati i rumor

In questi ultimi giorni si sono diffusi in rete diversi rumor sul possibile licenziamento di Mattia Binotto. Il team principal di Ferrari ha raccolto parecchie critiche non solo durante tutto il Campionato 2022, ma soprattutto nell’ultimo GP di Abu Dhabi che avrebbero dato il via a svariate voci di corridoio sul suo possibile allontanamento. Secondo Il Corriere della Sera, Binotto avrebbe già rassegnato le dimissioni dal suo ruolo nella scuderia cavallina.

Il motivo? Secondo quanto riporta Gazzetta, che aveva anticipato questo scenario, il leader non avrebbe avuto il supporto dei vertici aziendali. “Ufficialmente Binotto darà le dimissioni perché non sente più la fiducia dell’azienda, in realtà da tempo distante dal team principal, malgrado quest’anno la squadra fosse tornata a vincere delle gare“. Sentendosi isolato e poco considerato, il team principal avrebbe deciso di dire addio a Ferrari. Il responsabile della Gestione Sportiva della squadra sarà momentaneamente affidata a Benedetto Vigna. A sostituire Binotto, dovrebbe essere Frédéric Vasseur, anche se non è ancora confermato.

Binotto si dimette: i possibili motivi di tale decisione

In questa stagione 2022 la Ferrari ha ripreso quota dopo anni di mancate vittorie in gare. Mattia Binotto si è dimostrato inizialmente all’altezza dell’incarico di team principal, ma con il passare del tempo ha preso decisioni che hanno compromesso il Campionato.

Errori di strategia, dimenticanze e decisioni talvolta discutibili spesso hanno ostacolato non solo Charles Leclerc nella sua corsa al titolo, ma anche Carlos Sainz. Il monegasco aveva tutte le carte in regola per poter tenere testa a Verstappen, e anche per vincere il Campionato 2022; la sua posizione di pilota di punta Ferrari, però, non è stata valorizzata da Mattia Binotto. Le forti critiche al team principal hanno probabilmente portato l’azienda a non rinnovare la fiducia al leader della scuderia di Maranello.

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