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Incidente Alex Zanardi: si temono danni alla vista per il campione

Incidente Alex Zanardi: si temono danni alla vista per il campione

Ci sono nuovi aggiornamenti sulle condizioni di Alex Zanardi che si trova adesso in coma farmacologico, dopo l’intervento neurochirurgico subìto ieri sera, in seguito al terribile incidente in cui è rimasto coinvolto sulla statale 146, in provincia di Siena. Intanto, prosegue il lavoro degli inquirenti che hanno sentito anche gli organizzatori dell’evento e il conducente del mezzo pesante che ha impattato con l’handbike di Zanardi. Continua ad essere altissima l’attenzione per le condizioni del campione mentre tutto il mondo invia messaggi di incoraggiamento in suo sostegno.

Le condizioni di Alex Zanardi

Il campione di Alex Zanardi continua ad essere stabile, nonostante le sue condizioni neurologiche restino gravi. Per adesso, la prognosi resta riservata e il campione paralimpico ed ex pilota di Formula Uno si trova in terapia intensiva, in coma farmacologico. A causa del forte trauma cranico e dei traumi nella zona maxillo-facciale causati dall’incidente di ieri sulla strada statale 146, si teme che il campione possa riportare problemi alla vista. Al suo fianco, a sostenerlo, al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, si trovano la moglie Daniela e il figlio Niccolò.

Come riporta Sky Sport, il Professor Sabino Scolletta, responsabile della terapia intensiva dell’ospedale, ha affermato: “Abbiamo chiesto un’approfondita consulenza ai nostri oculisti perché c’è qualche lesione oculare. Il trauma è anche facciale e, quindi, è probabile che ci possano essere lesioni del campo visivo. Ma la valutazione si potrà fare solo nei prossimi giorni. Difficile poterlo dire adesso“. Secondo il professore, le prossime ore saranno decisive, l’ex pilota resterà in coma farmacologico per almeno 48 ore, poi i dottori decideranno “se ridurre o sospendere la sedazione“.

La dinamica dell’incidente e il lavoro degli inquirenti

Dopo che la Procura di Siena ha aperto come atto dovuto un’indagine per lesioni gravi o gravissime a carico del conducente del mezzo pesante che ha impattato contro la handbike di Zanardi, gli inquirenti hanno oggi sentito l’autista 44enne risultato negativo ai test di alcol e droga. L’uomo ha ricostruito la dinamica dell’incidente e, come pare sia stato anche evidenziato da un video amatoriale al vaglio della Procura, pare che Alex Zanardi abbia perso il controllo della handbike che stava guidando e che sia finito sulla corsia opposta impattando contro l’autotreno e, nonostante il tentativo del conducente di schivarlo, non sarebbe stato possibile evitare l’incidente.

La Procura di Siena avrebbe sentito anche gli organizzatori dell’evento sportivo, la staffetta benefica Obiettivo Tricolore, per capire come mai la strada in cui ieri l’ex pilota stava correndo con l’handbike non fosse stata chiusa. Pare che sia emerso che, come affermato dal Tg1, non ci siano obblighi di legge rispetto alla chiusura delle strade in casi simili. In ogni caso, secondo il Corriere della sera, alla questura di Siena non sarebbe stata data alcuna comunicazione in merito all’evento sportivo, similmente a quanto affermato dal sindaco di Pienza che avrebbe anche spiegato che era in programma un saluto in piazza, per la staffetta benefica, poi cancellato.

L’abbraccio dell’Italia e del mondo

L’Italia tutta intanto si stringe intorno al campione Alex Zanardi incitandolo a resistere e a tenere duro, ancora una volta, come dopo il terribile incidente del 2001 sul circuito di Lausitzring, avvenuto durante una gara del campionato Cart. Nel mondo del Motorsport, tutte le scuderie hanno dedicato un messaggio di sostegno al campione. Charles Leclerc ha scritto un tweet per l’ex pilota di F1: “Lotta come sai fare Alex Zanardi! Sei un grandissimo, forza“.

Fernando Alonso ha scritto in un tweet che condivide lo stesso spirito e messaggio diffuso da molti altri piloti e sportivi, come Massa e Ricciardo: “Forza campione!“. Lewis Hamilton ha pubblicato una storia su Instagram in cui ha scritto: “Stiamo pregando per te Alex!. La Scuderia Ferrari in un tweet ha scritto: “Ci hai insegnato a non mollare mai, qualunque avversità ci ponga davanti la vita. Continua a lottare!“. In ogni caso, tutto il mondo (dello sport e non) guarda con apprensione all’accaduto e sostiene il grande Alex Zanardi, pregando e incitandolo a non mollare. Anche la CEI (Conferenza Episcopale Italiana) scrive su Twitter: “Zanardi è l’uomo della resilienza. Chi va avanti rischia sempre, ma può rendere la vita una meravigliosa impresa in cui si vince sempre. Preghiamo per #Alex“.

Foto in alto: fotogramma Che tempo che fa