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Perez rinnova con Red Bull ma la sua vittoria a Monaco crea tensioni

Perez rinnova con Red Bull ma la sua vittoria a Monaco crea tensioni

Con un largo anticipo, Red Bull ha annunciato il rinnovo del contratto con Perez fino al 2024. Il pilota messicano correrà con la scuderia austriaca per altri due Mondiali, al fianco di Verstappen. Quest’ultimo ha maturato dei malcontenti proprio nei confronti di Perez, a causa della sua inaspettata vittoria al GP di Monaco.

Perez rinnova il contratto con Red Bull: il team cambia strategia

Non si è giunti neanche a metà stagione, ma Red Bull ha annunciato il rinnovo del contratto con Perez. Il campione che ha vinto nel GP di Monaco, ha firmato con la scuderia per altri due anni e mezzo al fianco di Verstappen. I critici sportivi hanno trovato insolita questa strategia del team austriaco. Solitamente, Red Bull non ha mai bloccato i suoi piloti con così largo anticipo, e questo fa pensare.

Si pensa che questo improvviso stravolgimento sia dovuto alle dichiarazioni dello stesso Perez, che, per distrazione, ha svelato in anticipo la notizia del rinnovo. Molto probabilmente per evitare polemiche su presunte scorrettezze, Red Bull ha dato il via all’annuncio ufficiale.

Perez vince al GP di Monaco: Verstappen rimane deluso

Red Bull torna con un’altra vittoria di stagione tra le mani, ma stavolta non è merito del campione in carica Verstappen. È Perez a vincere il GP di Monaco, mentre il compagno di squadra arriva terzo. La scelta di strategia da parte della scuderia non è piaciuta a Verstappen, creando qualche malcontento e tensione in squadra.

La delusione di Verstappen si evince dalle parole del padre Jos che, come riporta FanPage, dichiara: “Il leader del campionato, Max, non è stato aiutato in questo senso dalla strategia scelta. Ha funzionato esclusivamente a favore di Checo. Mi ha deluso e vorrei che ci fosse stato un trattamento diverso per il leader del campionato”. E conclude: “Perez ha effettivamente vinto la gara a causa del primo pit-stop. La squadra può farla passare come una scommessa, ma aveva già visto con Gasly che le gomme intermedie erano l’opzione migliore in quel momento”.

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