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Coronavirus: le strategie della FIM e della F1 per non rinunciare alla stagione 2020

Coronavirus: le strategie della FIM e della F1 per non rinunciare alla stagione 2020

Dopo il rinvio dell’inizio della stagione 2020 di Formula Uno e MotoGp, iniziano a delinearsi possibili strategie per portare comunque a casa entrambi i mondiali.

Sia il presidente della FIM, Jorge Viegas, che Ross Brawn, il direttore della divisione Motor Sport della Formula Uno, hanno ipotizzato due diversi modi per iniziare e portare a termine la stagione 2020, sempre che, come tutti si augurano, il Coronavirus lo permetta.

F1, la strategia di Ross Brawn

Per il direttore della divisione Motor Sport della Formula Uno, Ross Brawn, la stagione 2020 potrebbe arrivare a conclusione se si rinuncia alla pausa estiva. In un’intervista rilasciata a Sky UK, Ross Brawn ha affermato: “Penso che liberandoci della pausa di agosto, ci concediamo diversi fine settimana in cui possiamo disputare una gara. E penso che possiamo costruire un calendario abbastanza decente per il resto dell’anno“.

Brawn non può negare che in questo modo il campionato “sembrerà diverso, ma conserverà comunque un buon numero di gare, e sono gare entusiasmanti. Quindi la stagione inizierà dopo, ma penso che sarà altrettanto divertente“. Per il direttore, è necessaria da parte dei team flessibilità. In questo modo, infatti, sarà possibile portare a casa la stagione perché un’altra soluzione ipotizzata è quella di rendere di 2 giorni i weekend di gara.

MotoGp, la strategia di Jorge Viegas

Sul sito della FIM, è stata riportata l’intervista rilasciata da Jorge Viegas a La Tribune de Genève and 24 Heures. Il presidente della FIM ha affermato che se si dovesse procedere con l’annullamento o il rinvio di altri Gran Premi, l’unica via è prolungare il campionato. Queste le parole del presidente: “Immagino che diversi eventi debbano ancora essere annullati e che se dovremo riprendere a correre molto più tardi, beh, faremo il possibile per mantenere campionati degni di questo nome. Se è necessario, andremo avanti fino al gennaio 2021. Per noi, non è un tabù“.

L’elenco di sostanze proibite

Durante l’intervista, a Viegas è stata avanzata una domanda anche sul caso di doping che coinvolge il pilota Aprilia Andrea Iannone.

Pur non entrando nelle specifiche del caso che non compete a livello giuridico la FIM, il presidente ha parlato della sua volontà di dialogare con il presidente della WADA (Agenzia anti-doping mondiale) in merito all’elenco delle sostanze proibite: “Per noi, abilità, psiche e coraggio sono più importanti della forza fisica bruta. Per non parlare del problema degli antidolorifici. Ho intenzione di incontrare il nuovo presidente della WADA, Witold Banka, per vedere se sarebbe possibile avere un elenco più adatto al nostro sport“.