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Mattia Binotto spiega la strategia di Ferrari che ha penalizzato Leclerc

Mattia Binotto spiega la strategia di Ferrari che ha penalizzato Leclerc

Il GP di Silverstone ha sollevato molte polemiche a causa di una precisa strategia della Ferrari che ha penalizzato Leclerc. La gara è stata vinta da Sainz, mentre il monegasco non è arrivato al podio. Mattia Binotto spiega perché non ha concesso il pit-stop a Leclerc a 12 giri dalla fine, cercando di mettere a tacere le critiche.

Ferrari non concede il pit-stop a Leclerc: il pilota lontano dal podio

Il GP di Silverstone sarà senza dubbio una delle gare più chiacchierate per molto tempo. Le polemiche nascono dal fatto che Ferrari non ha concesso il pit-stop a Leclerc. Mattia Binotto non ha dato il consenso al monegasco per rientrare nei box e montare le gomme soft in seguito all’ingresso della Safety Car in pista.

Questa decisione del team cavallino non è stata apprezzata neanche da Leclerc, che si è detto deluso dalla strategia di Binotto. In un’intervista riportata da FanPage, il pilota ha dichiarato: “Un’altra gara finita senza il risultato che volevamo con la Safety Car ero io al comando, invece si è deciso che la macchina che entrasse per il cambio gomme fosse quella di Carlos, ovviamente per me non è stata la decisione giusta, questa è stata una gara frustrante. Detto questo non vorrei che il focus fosse sulla mia delusione e non sulla prima vittoria di Carlos che è sempre un momento speciale. Però non posso nascondere la mia delusione.

Mattia Binotto spiega la strategia di Ferrari al GP di Silverstone

Dopo le polemiche suscitate dalla strategia di Ferrari che ha penalizzato Leclerc e ha regalato la prima vittoria a Sainz, Mattia Binotto ne spiega le motivazioni. In un’intervista a Sky Sport, riportata da FanPage, il team principal della scuderia ha dichiarato: “Non c’era abbastanza distanza tra le due vetture. Se noi avessimo fermato entrambe, Carlos, che era dietro, avrebbe perso ulteriori posizioni e così abbiamo deciso di fermare solo Sainz.

E ancora: “Leclerc in quel momento manteneva la testa e aveva le gomme più fresche e Carlos si sarebbe ritrovato alla sue spalle, speravamo però in un degrado maggiore delle soft montate dagli altri piloti. C’era del razionale non abbiamo fatto a caso.

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