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Hamilton: mal di schiena a Baku ma non rinuncia al GP in Canada

Hamilton: mal di schiena a Baku ma non rinuncia al GP in Canada

Una brutta esperienza quella di Hamilton a Baku. Il pilota ha sofferto del fenomeno del porpoising, che gli ha fatto male alla schiena. Una gara dolorante per il 7 volte campione, che ora rassicura i fan sulla sua presenza in Canada. La reazione di Lewis che esce dolorante dalla sua monoposto non è piaciuta al team manager della Red Bull, Christian Horner, che l’ha definita “sceneggiata”.

Hamilton si fa male alla schiena: la reazione di Christian Horner

Alla fine del GP di Azerbaigian, a Baku, Hamilton fa fatica a uscire dalla sua monoposto. Il pilota ha sofferto di un terribile mal di schiena per il fenomeno del porpoising, una sorta di “saltellamento” ad alta velocità. Secondo il team principal di Red Bull, Christian Horner, la reazione del pilota è stata eccessiva.

Come riporta la Gazzetta, il manager inglese ha dichiarato: “Ci fossi stato io nella loro situazione avrei chiesto ai miei piloti di lagnarsi quanto più possibile via radio per evidenziare il problema. È una parte del gioco, un po’ come i calciatori che si tuffano in area di rigore.”

Horner aggiunge: “Certo, sarà poco confortevole guidare in quelle condizioni, ma di sicuro ci sono rimedi per evitare che accada (aumentare l’altezza da terra, ndr) che però sono dannosi per i tempi sul giro. Quindi, la cosa più facile da fare è lamentarsi ,sostenendo che c’è un problema di sicurezza ma, se fosse davvero così, tutti i team ne sarebbero affetti. Non credo che sia giusto penalizzare quelli che hanno svolto un buon lavoro in favore di quelli che hanno mancato gli obiettivi”. 

Hamilton parteciperà al prossimo GP in Canada

Nonostante il dolore alla schiena non sia del tutto passato, Hamilton ha rassicurato i fan sulla sua presenza in Canada. Su Twitter, il pilota ha scritto: “Ieri è stata dura e ho avuto qualche problema a dormire, ma oggi mi sono svegliato positivo. La schiena è un po’ dolorante, ma non ho nulla di grave per fortuna. Mi sono sottoposto ad agopuntura e fisioterapia con Angela (Cullen, la sua fisioterapista; ndr) e sto andando dal mio team per lavorare con loro. Dobbiamo continuare a lottare. Non c’è momento migliore di quello attuale per restare uniti. Ci sarò questo fine settimana, non mancherei per niente al mondo. Auguro a tutti voi una fantastica giornata e settimana”.

Dunque, il 7 volte iridato non mancherà per la gara su una delle piste storiche che più ha preferito nel corso della sua carriera.

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